I moduli lineari sono dispositivi meccanici che permettono di trasformare il moto rotatorio di un motore in un moto lineare di un carrello lungo una guida. Sono utilizzati in svariati settori industriali, come l’automazione, la robotica, il packaging, la lavorazione del legno e del metallo, la stampa e la medicina.

I moduli lineari offrono numerosi vantaggi rispetto ad altri sistemi di movimentazione lineare e possono essere equipaggiati con diverse tipologie di trasmissione del moto: come viti, cinghie, cremagliere o motori lineari.

Tra le migliori peculiarità dei moduli lineari, possiamo citare:

• Precisione. I moduli lineari garantiscono una posizione e una velocità del carrello molto accurate, grazie alla qualità delle guide e dei cuscinetti utilizzati. Inoltre, possono essere dotati di sistemi di feedback, come encoder o sensori, che permettono di controllare e correggere il moto in tempo reale.
• Rigidità. I moduli lineari sono progettati per resistere a carichi elevati e a sollecitazioni dinamiche, grazie alla robustezza delle strutture e dei materiali impiegati. Inoltre, sono in grado di assorbire le vibrazioni e di ridurre le deformazioni.
• Modularità. I moduli lineari sono facilmente combinabili tra loro, per realizzare configurazioni più complesse, come portali, robot cartesiani, gantry o sistemi multi asse. In questo modo, è possibile ottenere soluzioni personalizzate e adattabili a diverse esigenze applicative.
• Semplicità. I moduli lineari sono facili da installare e da mantenere, grazie alla loro struttura compatta e al ridotto numero di componenti. Inoltre, sono forniti di accessori e di interfacce standard, che ne facilitano l’integrazione con i motori, i riduttori, le pinze, i polsi e i sistemi di controllo.

Esistono diverse tipologie di moduli lineari, che si differenziano per il tipo di azionamento, di guida e di struttura. Alcune delle principali tipologie sono:

• Moduli lineari a cinghia dentata: sono moduli che utilizzano una cinghia dentata per trasmettere il moto dal motore al carico. Hanno il vantaggio di essere veloci, silenziosi e di richiedere poca manutenzione.
• Moduli lineari a vite a sfere: sono moduli che utilizzano una vite a sfere per trasformare il moto rotatorio in lineare. Hanno il vantaggio di essere precisi, rigidi e di fornire forze di spinta elevate.
• Moduli lineari a cremagliera: sono dispositivi che utilizzano una cremagliera, ovvero una barra dentata, per trasmettere il moto da un pignone, ovvero una ruota dentata, al carico da movimentare. I vantaggi che offrono i moduli lineari a cremagliera sono inerenti alle dinamiche elevate anche in presenza di carichi non indifferenti: la cremagliera consente di raggiungere velocità e accelerazioni elevate, adatte a applicazioni ad alta produttività.
• Moduli lineari con motori lineari: sono sistemi di movimentazione che sfruttano il principio dell’azionamento diretto, ovvero l’eliminazione di qualsiasi elemento meccanico intermedio tra il motore e il carico. Questo comporta una serie di pregi, tra cui doti di elevata dinamica: i motori lineari possono raggiungere accelerazioni molto elevate (fino a 50 m/s²) e velocità di marcia massime di 5 m/s, ideali per applicazioni ad alta produttività e precisione.